La scena si apre su Neo Namecc, il pianeta dove si è stabilito il popolo dei Namecciani dopo la distruzione del loro luogo d'origine da parte di Freezer. Un'eclissi improvvisa oscura il cielo, provocata da uno strano satellite metallico che si avvicina al pianeta fino ad avvilupparlo con lunghissimi tentacoli, attaccandosi ad esso come un parassita ed iniziando una progressiva distruzione del territorio namecciano. Impotenti di fronte ad una tale minaccia, gli abitanti di Neo Namecc chiedono aiuto a Dende, il nuovo Dio della Terra, il quale a sua volta si rivolge subito a Goku. Quest'ultimo parte senza esitazione alla volta del pianeta in difficoltà, accompagnato dal Maestro Muten, Crilin, Gohan, Yajirobei, Olong e Piccolo. Durante il viaggio, tutti ne approfittano per mangiare polpette di riso in quantità senza mostrare particolare preoccupazione per la prova che li attende. Solo Piccolo (che naturalmente non mangia
) sembra pensieroso. Ma quando da lontano intravedono Neo Namecc, ormai quasi del tutto fagocitato dall'altro pianeta, si rendono immediatamente conto della gravità della situazione.
Intanto sul pianeta una squadra di robot sta catturando tutti gli abitanti, ed a nulla serve la resistenza dei Namecciani. Uno di loro che ha tentato di liberarsi, sta per essere ucciso quando giunge il suo soccorso il piccolo Gohan, che riesce a bloccare il colpo mortale. Quando il fumo provocato dall'esplosione si dirada, Goku e i suoi compagni vengono riconosciuti dai Namecciani, ma vengono subito fronteggiati da un buon numero di avversari. All'improvviso, una voce metallica pronuncia il nome del Saiyan e si fa avanti un androide dall'armatura lucente in cui Goku riconosce immediatamente il suo vecchio avversario Cooler.
C'è un breve flash-back che ripropone la sconfitta subita in passato dal perfido alieno (nel movie 5 di Dragon Ball Z "Il Destino dei Saiyan") , ed ha poi inizio la battaglia, che vede subito Piccolo, Gohan e Crilin in seria difficoltà alle prese con dei velocissimi robot praticamente invulnerabili ai loro attacchi energetici. Mentre Goku e Cooler continuano a studiarsi, Muten tenta inutilmente di fronteggiare un avversario, finendo per essere catturato assieme a Yajirobei e Olong.
Nel frattempo Piccolo, Gohan e Crilin continuano inutilmente a colpire le durissime corazze dei nemici, ma... fanno male solo a se stessi!!! Ma Piccolo ha trovato il loro punto debole e suggerisce loro il modo di sconfiggerli, concentrando al massimo la propria energia spirituale in un colpo da sferrare in un solo punto del rivestimento protettivo dei robot. Solo Crilin continua ad avere qualche difficoltà, mentre il Namecciano riesce a distruggere alcuni avversari con una rapida serie di mosse efficaci, utilizzando anche la straordinaria abilità dei Namecciani di allungamento del proprio corpo (Mystic Attack). Anche Gohan se la cava abbastanza, ma gli avversari sono in gran numero, e alla fine hanno il sopravvento, riuscendo ad immobilizzare lui e Crilin. Anche Piccolo, distratto dalle grida di Gohan in difficoltà, viene agganciato e colpito in pieno viso da una serie di colpi a mitraglia e, mentre gli altri due suoi compagni vengono portati via, viene sommerso da una fitta nube rossa provocata dal fuoco dei suoi nemici.
Nel frattempo Goku e Cooler hanno iniziato il loro scontro. Resosi immediatamente conto della forza dell'avversario, per fronteggiarlo il Saiyan è costretto ad utilizzare prima il Kaiohken, senza però ottenere grandi risultati, e poi il teletrasporto, scoprendo così che anche il suo nemico conosce e padroneggia questa tecnica. Grazie ad essa Cooler assesta una serie di colpi all'avversario, mettendolo in tale difficoltà da costringerlo alla trasformazione in Super Saiyan. Poco lontano dalla loro battaglia, la nube che aveva avvolto il corpo di Piccolo si dirada lentamente, mostrando il Namecciano praticamente illeso anche dopo un attacco tanto potente, ed anzi pronto a disintegrare tutti gli avversari sprigionando una straordinaria quantità di energia dal suo corpo. Una volta liberatosi dei robot, Piccolo si dirige rapidamente nella direzione in cui ha visto portare via Gohan e Crilin. Intanto la battaglia tra Goku e Cooler continua senza sosta: il Super Saiyan riesce a disintegrare il braccio sinistro dell'avversario, che però è in grado di rigenerarlo immediatamente (grazie al computer principale di Big Getestar). Goku pensa allora che forse, riducendo a brandelli il corpo del nemico, potrebbe evitarne la rigenerazione, ma Cooler è ancora troppo forte per lui: esce infatti illeso dai suoi colpi energetici e lo afferra infine per il collo, iniziando a stringere fin quasi a soffocarlo. Sembrerebbe arrivata la fine, quando un improvviso calcio scagliato da qualcuno alle spalle di Cooler, lo costringe a mollare la presa. Il colpo è stato assestato da Vegeta, che inaspettatamente è arrivato in aiuto di Goku, solo perché non vuole che nessun altro sconfigga Kakaroth al di fuori di lui!
Anche Vegeta si trasforma in Super Saiyan ma l'avversario è ovviamente troppo forte e non sembra essere in difficoltà neanche combattendo contro due avversari. Vegeta si trova in svantaggio, essendo l'unico dei tre a non conoscere la tecnica del teletrasporto e non ottiene successo contro Cooler neanche sparandogli contro uno dei suoi colpi più potenti, il Big Bang Attack. Alla fine i due Saiyan vengono travolti da una fortissima esplosione. In quello stesso momento, all'interno del satellite invasore, Gohan, Crilin, Olong, Yajirobei, Muten e tutti i Namecciani catturati, stanno discutendo animatamente del loro destino con un piccolo robot, il quale li informa che la loro energia vitale servirà per alimentare il Big Getestar (questo è il nome del pianeta cibernetico su cui viaggia Cooler assieme ai suoi robot) suscitando ovviamente una serie di animate proteste.
Poco distante da loro Piccolo, cercando Gohan, si scontra con una non ben identificata forza che lo assale.
Goku e Vegeta nel frattempo, sopravvissuti al colpo appena subito, decidono (non senza una discreta resistenza da parte del principe) di portare un attacco combinato ai danni dell'avversario, e con un colpo coordinato mandano in pezzi il corpo di Cooler, impedendogli infine di rigenerarsi con una doppia onda energetica che disintegra tutti i suoi circuiti. I due Saiyan cadono quindi a terra l'uno di fianco all'altro, stremati. Ma non appena tornano a sollevare lo sguardo si accorgono di essere circondati da un intero esercito di cloni di Metal Cooler che li osserva dall'alto delle rocce circostanti. Pur senza la minima possibilità di vittoria, i due tornano a trasformarsi, preparandosi ad una battaglia persa in partenza. E difatti, dopo qualche attimo di buio, si ritrovano sospesi nel vuoto tramite sottili fili metallici che penetrano sotto la loro pelle, immobilizzandoli. Di fronte a loro, in penombra, il vero Cooler, che racconta di come il Big Getestar si sia formato da una scheggia di computer abbandonata nel cimitero interstellare che era riuscita a riprodursi ed a crescere, fagocitando l'energia di tutte le forme di vita e dei pianeti che incontrava lungo il suo cammino. Anche il cervello di Cooler era stato fagocitato, inserendosi però poi nel terminale principale e riuscendo quindi a dominare l'intero pianeta. Il suo scopo è ora quello di assorbire l'enorme energia dei due Saiyan per poter creare un esercito di metal super saiyan al suo servizio; così inizia a succhiare loro tutte le energie fino a quando pensa di averla esaurita tutta e si sente finalmente carico. A quel punto Cooler si accorge però' che ai due Saiyan è rimasta ancora dell'energia! Quindi, per evitare di rischiare un sovraccarico, cerca di staccarsi da Goku e Vegeta, ma i due Saiyan glielo impediscono, aumentando anzi la loro emissione di potenza fino a far esplodere la struttura che li imprigionava. A causa del corto circuito centrale, anche il Metal Cooler che stava combattendo contro Piccolo e il robottino che stava tentando di succhiare energie da un recalcitrante Yajirobei, esplodono improvvisamente, e i nostri amici corrono subito fuori dalla loro prigione, incontrando poco più avanti il Namecciano. Mentre il Big Getestar comincia a staccarsi da Neo Namecc, Goku, sorreggendo Vegeta semisvenuto, grida a tutti di allontanarsi, dicendo che li raggiungerà solo dopo aver definitivamente sconfitto il suo avversario. Una volta rimasto solo di fronte al nucleo centrale del Big Getestar, in cui si trova la mente di Cooler, Goku si trasforma nuovamente in Super Saiyan, ma si trova a dover affrontare un gigantesco robot creato attorno al cervello dell'avversario, che riesce quasi subito ad imprigionarlo con dei lunghi tentacoli metallici.
Ma Vegeta, seppure allo stremo delle forze, riesce a lanciare un disco d'energia che trancia i tentacoli del nemico e libera Goku, che ora può finalmente sferrare il colpo di grazia a Cooler, disintegrandolo del tutto.
Fuori dal satellite, Gohan e tutti gli altri osservano con ansia l'esplosione totale del pianeta invasore, fino a quando non vedono cadere dal cielo Goku e Vegeta decisamente malconci ma fortunatamente ancora vivi.
Dopo un "atterraggio" ai limiti del rovinoso, Goku sviene e si risveglia solo più tardi, rifocillato e rigenerato da uno dei magici senzu portati da Yajirobei. Chiede poi notizie del Principe, che non vede nei dintorni e senza del quale non sarebbe riuscito a sconfiggere Cooler, e gli viene risposto che, dopo aver preso anche lui un senzu, se n'è andato da solo. Il movie si conclude con le immagini di Vegeta che, dentro la sua navicella spaziale, frantuma, stringendolo nella mano, l'ultimo chip del Big Getestar.
