La lezione di ballo di Edgar Degas

« Older   Newer »
  Share  
CAT_IMG Posted on 9/1/2010, 20:22


Group:
Staff
Posts:
20,643
Location:
Brescia

Status:



image



La lezione di ballo è il primo dei grandi dipinti appartenente alla serie delle ballerine. Realizzato tra il 1873-1875. In esso l'artista rappresenta il momento in cui una ballerina sta provando dei passi di danza seguita dall'occhio del maestro, mentre le altre ragazze disposte a semicircolo attendono il loro turno. Il taglio che Degas impone al dipinto e di tipo fotografico, alcune figure risultano fuoriuscire dall'inquadratura. I gesti delle ballerine sono indagati con attenzione quasi ossessiva. Quella con il fiocco giallo seduta sul pianoforte si sta grattando la schiena; quello di spalle con il fiocco rosso fra i capelli sta facendosi aria con un ventaglio. Tra le altre poi v'è quelle che si aggiusta l'orecchino, quella che si sistema l'acconciatura, quella che ride, quella che parla con la compagna,e come in ogni classe scolastica quando, sul finire della lezione, l' atmosfera si fa più rilassata è informale. Cogliere questi aspetti del quotidiano è una scelta precisa dell'artista che in ogni sua opera si pone nei confronti dei personaggi, e come lui stesso affermò:"come si guardasse dal buoco della serratura". Degas ricostruisce l'atmosfera della sala con garbo e raffinatezza e inserendo le fanciulle in una luce morbida.Sia il disegno prospettico del pavimento sia il tono complessivamente neutro del parquet e delle pareti, contribuiscono a dare all'insieme un senso di quieto realismo m tipico di tutti gli interni dell'artista. Dal punto di vista tecnico in opposizione alle teorie impressioniste egli non rifiuta nè il disegno nè l'uso del bianco e del nero. Bianchi sono infatti i tutù delle fanciulle e neri sono i nastri intorno al collo delle ballerine. Degas è un pittore che non ama i paesaggi nè, di conseguenza la loro rappresentazione. Le sue ambientazioni fanno sempre riferimento ai caratteristici interni parigini.
 
Top
0 replies since 9/1/2010, 20:22   224 views
  Share